E`ormai chiaro che il problema maggiore per l'omicidio al plutonio del povero Aleksandr Litvinenko non lo avrá Vladimir ma piuttosto le sue cortigiane nelle varie capitali europee. La campagna mediatica con lo spostamento del tiro da vittima della falce e martello dell'ex capo del KGB e ora presidente di una Russia ormai entrata nella fase post-democratica (o giá pre-dittatura?) a vittima dei complottisti oligarchi é appena iniziata. Le cortigiane civettuole che vogliono continuare a cucinare con il gas rosso stanno zitte. Le puttine della stampa cominciano a cambiare titoli e articoli e il poveretto da dissidente é rimasto solo una spia (vedi gli articolacci di Repubblica e compagni). Per non dire delle varie teorie del complotto uscite dagli armadietti dei compagni di Mosca e dintorni e ormai circolanti in tutta Europa.
I radicali europei che
osannavano Litvinenko nel 2004 per aver firmato una petizione sulla Cecenia stanno zitti e continuano a mangiare mortadella.
Cosa avrebbero fatto se Silvio fosse al governo?
Leggetevelo qui...Brutta storia per i fratelli russi ma soprattutto una brutta storia per tutti noi. Un'America sempre piú debole e questa dannata voglia tutta europea di ideologia che ricorda tanto la sindrome di stoccolma non ci porteranno lontano.
Sono curioso di vedere come si svilupperá..
0 Comments:
Posta un commento
<< Home