Il bullismo di Putin
Come i nostri fratellini minori anche i nostri fratelli maggiori hanno tollerato e continuano a tollerare ogni atto di teppismo politico da parte di una certa parte politica perché é / era "cool", per stupiditá o per semplice paura del branco rosso. Il nero era il colore preferito dei nostri nonni e quindi é giá passato di moda...
Vladimir il bullo questo lo sa - dai tempi del KGB - e ridacchia delle reazioni stupite dei vigliachetti europei.
E ancora una volta ci sveglieremo quando il fatto é giá successo e allora giú a scrivere saggi, articoli e analisi sociologiche mentre le vittime sono giá fredde sottoterra.
3 Comments:
Per prima cosa mi chiedo come si possa essere così sicuri di conoscere la verità in argomenti come questi.
Appena dopo mi domando cosa c'è di sostanzialmente diverso tra le "loro" covert ops e le "nostre" da scandalizzarci tanto: noi (o meglio gli americani) facciamo fuori terroristi in Yemen a colpi di Hellfire, e loro (forse) avvelenano un tizio a Londra. Brutto e cinico il mondo, ma i bulli che c'entrano?
C`entrano eccome!! bullo, nel senso etimologico di spavaldo prepotente, di teppista agitatore. Si potrebbe dire molto altro, ma più che di Putin l`autoritario, preme la critica di quei cialtroni di policanti d`Europa. A tutti noi il compito di ricordarlo.
su quest'ultima osservazione siamo senz'altro d'accordo: sono profondamente convinto che una buona parte (attenzione: non nego affatto i fattori interni) degli atteggiamenti "spiacevoli" da parte della Russia siano dovuti a un'ingerenza europea raramente benevola come si vuol far credere e in ogni caso quasi mai efficace.
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