venerdì, novembre 10, 2006

Tassa sui polli (stranieri) da pelare.

Rieccoli con le idee geniali e con le scorciatoie per far cassa. Ma si, ormai la fantasia non ha più limiti, e visto che gli italietti(cadetti degli italiani che si lasciano abbindolare dalle chiacchere del governicchio anzichè reagire massicciamente)ormai si sono rassegnati al loro ben servito e a dosi massicce di tasse, ecco la pensata-canaglietta di Visco e soci per salvare le entrate dei comuni istituendo un nuovo salasso sul soggiorno dei turisti. Immaginatevi i poveri stranieri che già da anni preferiscono sempre più Spagna, Francia, Portogallo, Turchia, Croazia, Grecia, Tunisia etc etc a discapito di un primato italiano rimasto solo nel libro dei desideri e dei ricordi; si, immaginate la loro gioia nel vedere il nuovo furtarello di stampo neo-schioppesco, e rispondete liberamente: può questo nuovo balzello invogliarli a fare vacanze nel Belpaese? Aggiungete, magari partendo con l`Alitalia degli scioperi settimanali, dei furti ai bagagli negli aeroporti, delle code chilometriche per raggiungere le città (fors`anche coi costosissimi taxi), degli hotel segnati a tre a quattro e a cinque stelle ma che non ne meriterebbero neanche mezza, dei musei chiusi prestissimo, o nei bar dove per far la pipì bisogna chiedere la chiave al titolare in persona, delle spiagge sudice e poco attrezzate, dei lettini e degli ombrelloni più cari al mondo, della spazzatura ovunque da settimane(napoli docet), dei ristoranti truffaldini che impongono coperto iva e servizio separati, non si sa mai quanto si paga(in tutto il mondo le tavole hanno il coperto sarebbe impossibile mangiare senza e l`iva inclusa; in quanto al servizio, si dà la mancia discrezionalmente comparata alla qualità dello stesso; si dapertutto il prezzo è inclusivo di tutto), una logica elementare che in Italia sembra essere insormontabile. Tutti sappiamo quanti raggiri legali e non legali deve sopportare il turista. Ora che gli si imponga anche una tassa sull`aria(spesso sporca) fa rabbia. Altro che incrementare il turismo. Se questa era la strategia di investimento per attirare i denari dei viaggiatori, bè, crediamo sia la strada più semplice per continuare a perderli. Aumentando ancor di più il ridicolo sulla reputazione del Belpaese. Nel nostro Governo, la disgrazia, la reputazione non sembra essere all`ordine del giorno.