giovedì, novembre 16, 2006

Tu rozzo, maledetto italiano di che ti lamenti?

Perchè continui a farci domande se conosci già le risposte? Non sei tu ad averci dato il consenso? Tu sei la causa, non noi. Sapevi che non siamo affidabili, che abbiamo cavalcato lo scontento sul precedente Governo (anche se era meglio di noi). Certo ti abbiamo promesso mille cose irrealizzabili, ma le campagne elettorali sono Promesse e niente più!
Anche i bimbini lo sanno. Tu popolo, non vuoi acora imparare che noi pensiamo a noi? Siete voi che dovete lavorare col sudore della vostra fronte, per guadagnare quei denari e beni legali, che noi provvediamo a taglieggiare per il nostro unico benessere. Non è mai troppo. Su, basta con le lamentele, altrimenti come facciamo a sedere dietro la stufa, a poltrire, scorreggiando e arrostendo le strategie sul vostro futuro? Brindiamo, non già insieme, ma comodamente soli al vostro sacrificio. Voi, prigionieri come mai. Certo il sangue vi farà inorridire, ma prima che ne prendete coscienza la nostra scorta sarà fatta. La nostra vendetta per il tempo lunghissimo che avete concesso a quegli altri, sarà consumata con la massima goduria. Ora basta, maledetti!! Arrangiatevi se potete.