martedì, novembre 14, 2006

La compatezza della pochezza

Con la sua vocina-sono-la-vostra-ispiratrice il generalone della sinistra dimezzata si é commosso davanti alla sua armata e si é felicitato per i 4 voti in piú che gli oppositori gli hanno regalato (oppositori? Non sono forse i compagni senatori a vita?). In questo modo riparte la propaganda mediatica per farci credere nella compatezza di questi sinistri. L'unica compatezza che notiamo é la voglia dei pareggioni di distruggere il paese. Solo l'ombra di una sfiducia e la vergogna stampata sui giornali di mezzo mondo ci ha evitato la figuraccia di una tassa sul turismo.
La paviditá di questo governo nel muoversi a passi felpati e tremanti davanti ai problemi del paese evitando ogni decisione non fa che confermare quanto pensiamo da tempo: Questo é e rimane un governo esoso unito solo nella velocitá di istituire nuovi balzelli. La tragicitá é l'assenza di qualunque alito di vita da parte del pugno di mosche impegnati piú a guardarsi allo specchio che a fare uso dei loro mandati parlamentari e dei cosidetti centristi moderati ormai accerchiati all'interno di una coalizione delle estreme vanitá.
Quest'Italia va giú e sará difficile recuperarla dal fondo.