mercoledì, novembre 22, 2006
Prova ne sia che il Paese con percentuali mai viste prima, tutti gli istituti di statistica (anche quelli orientati tradizionalmente a sinistra) sono daccordo nell`indicare un`insoddisfazione calcolata intorno al 70%. Nonostante ciò, tutto è andato e va, da parte della sgangherata maggioranza, nella direzione opposta ai desideri, e soprattutto, ai bisogni della gente. La stessa "gggeente" che loro sono abituati a chiamare nelle piazze. I bersagli preferiti, cioè i normali cittadini, hanno capito quasi subito che sono stati gabbati. I salotti quotidiani della tv, dei giornali che vedono presenti a più riprese ministri, viceministri, deputati e senatori vari non riescono a convincere che la Manovra sia stata giusta e di sviluppo. Nessuno applaude. Neppure nella stessa maggioranza si vedono sorrisi. Rivendicano un meccanismo di sacrificio salvifico. Concedono solo qualcosina in base alla possibilità di obbedienza futura che ne possono trarre. Si ergono sempre più a sacerdoti di castigo. Ma il malessere per questo mostro che hanno fatto partorire stà fisiologicamente intossicando, come un verme, la coscienza degli italiani, che reagiscono con le loro grida lamentose. E non tarderanno ad esplodere. Abbiamo troppe volte fatto inutile penitenza per gli errori della politica. Ora basta! È un peccato non disobbedire a questa legge Finanziaria. Per redimerci dobbiamo opporci con tutte le nostre forze. Prima che col loro dilettantismo conventicolo, con la loro sornioneria da baciapile, facciano il rogo dell`Italia, mandiamo questa masnada codarda, che pensa solo a dissanguare, a casa!!!
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