Silvio nel giusto, altrove gli errori.
Ora la sua decisione di astenersi non cambia di una virgola l`obbligo, per un opposizione seria, di cercare di mandare a casa una maggioranza arlecchino che non crede per nulla o quasi (basta vedere la discussione sui mezzi da impiegare su un fronte di guerra) alla necessità della missione Afgana. Il resto è retorica stantia. Priva di sostanza.
Le tattiche, le alleanze coi moderati di destra e di sinistra non sono altro che le furberie scontate dei nuovi vecchi Dc. Insopportabili quanto la loro storia di accordi e accordini che nel tempo hanno paralizzato ogni sviluppo liberale. In politica estera (non abbiamo dimenticato il filoarabismo e antiamericanismo subalterno e equivalente a quello della sinistra) così come in politica interna (sindacalismo, economia protezionista e centralizzata, assistenzialismo etc etc) anni luce distanti dalle aperture liberali che il berlusconismo ha portato. Ribadisco che Berlusconi ha fatto diversi errori, che Lui non ha avuto il fiato che occorreva per sostenere una vera rivoluzione liberale, ma da qui sostenere che abbia vinto la prospettiva di Casini ne corre!!
Naturalmente lo dicono il Corrierone dei furbetti, La Repubblica degli ignari, La Stampa dei regnanti e tutti gli altri gestori veri delle false notizie. Con commenti sempre orientati arrichiti dalle solite acrobazie retoriche. Ma....i numeri sono numeri.
Le balle non reggono mai alla conta delle cifre. Loro avevano 155 senatori su 158 di maggioranza richiesti. Quelli a vita non rientrano nel conteggio (almeno per noi responsabili ammiratori delle autentiche democrazie). Casini offre (in perfetto stile furbetto) la sua stampella becerodemocristiana consentendo una migliore performance alla sinistra che altrimenti non avrebbe avuto i numeri. Ora chi è l`anomalia , certo non Berlusconi ma piuttosto Casini e il suo nuovo compare Romano Prodi. Si accetta tutto nel mercato italiano della sopravivenza politica. Come sempre l`importante non è la qualità ma la durata. Il moto sempre lo stesso: stiracchiare i tempi fino alla pensione. Mi ricordano quei maschietti baldanzosi che raccontano delle loro esperienze a letto con la partner del momento, raccontano di un rapporto lunghissimo, ore e ore, quasi mai però dei contenuto di quel presunto piacere, infatti se lo facessero si scoprirebbe il grande bluff.