giovedì, marzo 01, 2007

Hora incerta. Morte certa!

Poichè la morte è l`assolutamente certo rimane assolutamente incerto il quando. Il fatto che 157 senatori più un transfugo e quattro altri pensionati nobili abbiano deciso di rendere indeterminata la data e l`ora, non significa che questa tarderà ad arrivare. I medici cercano sempre di allontanare quell`ora, si accaniscono con terapie presunte. Ma alla risposta fondamentale non sanno rispondere. Quindi solo questione di tempo. Lottano solo per salvare la pelle. Ma moriranno.

Forzare la morte di un predestinato non serve a nulla. Renderli più vulnerabili di quanto non siano, neppure. Meglio lasciarli sgretolare dal loro interno. La fragilità di fondo e l`incurabile precarietà porranno fine quanto prima a questa sinistra avventura.

Il problema si sposta altrove. Dal lato di un centrodestra non in migliore salute. Diciamolo!
Per superare le Colonne d`Ercole abbiamo bisogno una direzione chiara e di ben altre imbarcazioni che queste vecchie caravelle. I leader della vecchia Cdl tutto fanno meno che dare spessore a queste due esigenze: direzione e tipo di coalizione. La logica vorrebbe che ripartissero da ciò da cui sono partiti, cioè fondare un partito liberale autentico. Non una coalizione sommatoria di interessi provvisori e momentanei, ma un vero partito liberale.

Per fare questo, Berlusconi (leader più forte numericamente) dovrebbe sollecitare e indicare il viaggio rettilineo cui si dovrebbe approdare. Trascurare gli orizzonti inutili (Casini e proporzionalisti vari) per imbarcare nel vascello i principi e i modelli vincenti dei sistemi liberali vincenti. Questo continuo folle sottrarsi alla chiarezza, hanno reso in questi anni la Cdl disordinata e piena di paure. Con momenti di panico e esiti da sbaraglio. Ma un conto sono le angosce del momento e un`altro conto quelle esistenziali.

Un consiglio a Berlusconi, nonostante le critiche dei più rimane l`unico che può riaprire il cassetto dei sogni della Cdl: eserciti non la pazienza ma il coraggio! Quello dei temi liberali, chiari, semplici e auspicati dai più.