lunedì, maggio 14, 2007

Leoluca e il prossimo: "Brogli siciliani"

Un titolo annunciato il libro prossimo di Leoluca Orlando, immaginiamo reciterà già dal titolo:" I brogli siciliani". Sarà come sempre un successo editoriale, una grande operazione di marketing e di immeritati guadagni.

Girerà l`Italia a raccontare della grande truffa della Mafia alleata ai Berluscones. Non contento viaggerà all`estero e particolarmente in europa a dire della democrazia che in Italia non c`è. Lo ricordo in un convegno di qualche anno fa nella città dove abito, Monaco di Baviera, dove si disquisiva sulle relazioni culturali, politiche e persino sportive che intercorrono fra Germania e Italia. Quasi tutti erano ospiti della sinistra italiana e germanica. Fra gli altri vi erano Illy, Pasquino e Leoluca Orlando appunto. Erano gli anni del Governo Berlusconi. Ovviamente le teorie esposte dai Nostri grondavano di vittimismo, di democrazia uccisa dal Silvio corrotto etc etc. I relatori tedeschi di fronte a tanto autolesionismo gioivano attacando e a loro volta chiedendosi sul come ciò fosse possibile. Manifesta la gioia del pubblico accorso a sentirli confermata nei lunghi applausi. Ovviamente! Che il circo continui, pareva il moto. Per certo pubblico d`oltralpe la Sicilia e l`Italia sono la stessa cosa della Piovra(della fortunatissima serie di Placido) e dei racconti di Camilleri. Niente di più falso e riduttivo.

Nessuno fra ospiti e pubblico osò chiedere a Orlando come mai dopo la sua Primavera lui fu defenestrato. E perchè dopo quell`effimero successo non fu mai più rieletto? Lui vede i palermitani come mafiosi se non lo votano e santi se lo eleggono! Strano modo di rispettare gli elettori!!

Ora con l`ennesima batosta sarebbe opportuno che si ritirasse dalla politica. Lo deve al responso democratico. Lo deve ai palermitani. Alla coscienza.