lunedì, ottobre 27, 2008

Italia Somarizzata

Ormai non ho più speranze di vedere il mondo della scuola attivo in un esercizio di saggezza. Era così ai miei tempi, fine ottanta primi novanta, e ancor più lo era nei decenni precedenti. Nel novanta furono okkupate moltissime Università italiane. Per mesi. In un primo tempo anche io avevo sostenuto alcuni motivi della protesta, poi non più (ahimè troppo tardivamente). Era tutta una farsa. Agli studenti, di sinistra soprattutto,non interessava altro che la conservazione. Come oggi. Mantenere questo livello infimo di istruzione che vede l`Italia agli ultimissimi posti in Europa. Basta guardare i dati Pisa. Senza sconti: ultimi!!
Un esempio del dissesto. In Sardegna rispetto ai tempi in cui studiavo si è assistito a un proliferare di micro università, le cosidette decentrate. Non più solo Sassari e Cagliari ma anche Nuoro, Oristano, Alghero, Olbia, Tempio Pausania e chi più nè ha più nè metta. Una rincorsa farsesca che abbisogna di strutture fisiche (aule, laboratori, biblioteche), personale non docente e ovviamente docenti. Ora immaginate l`impoverimento che ne consegue, docenti di poca fama e risorse gettate dalla finestra. Tutto per fare il favore a questo e all`altro. Politica assurda e lesionista. I denari sono pochi ma si è trovato il modo di sperperarli nel modo peggiore. Ecco allora i necessari e tardivi tagli.
Ma l`Italia è ormai somarizzata. Nessuno la salva. Nessuno propone più idee per uscire da questo pozzo di autoconservazione. Non la politica, non i Baroni, non i precari e ancor meno gli studenti. Nessuno rinuncia a niente. Neppure all`esser somari.