mercoledì, gennaio 17, 2007

La Russia di Putin liquida la democrazia

Vladimir continua imperterrito la sua azione per ristabilire il potere unico. L'ultima trovata é l'eliminazione di partiti con meno di 50000 iscritti divisi perlomeno in 45 sezioni che dovranno avere minimo 500 iscritti.
E cosí al momento si troverebbe fuorilegge tra gli altri anche il partito socialdemocratico fondato da Gorbaciov ma soprattutto il nuovo movimento liberale di Garry Kasparov che avrebbe potuto giá dare fastidio alle prossime elezioni di marzo.
La ragione ufficiale di tutto ció:
"salvaguardare lo sviluppo della democrazia russa dall'irresponabilitá dei partitini".
Perbacco che trovata! Ricorda tanto baffone... Dopo aver eliminato gli avversari politici fisicamente, averli ridotti sul lastrico e poi mandati in Siberia, assassinato gli oppositori del regime nel modo piú fantasioso possibile, aver cancellato di fatto la libertá di stampa, dopo aver concentrato il potere economico nelle sue mani e in quelle dei suoi amici.. con questa mossa il bulletto di San Pietroburgo conferma tutta la sua voglia di eliminare ogni possibile concorrente presente e futuro che possa rovinargli il festino.
Come reagisce l'occidente?
Come reagisce il governo dell'UE?
Come reagisce Prodino?
E i radicali? Organizzeranno manifestazioni di sostegno per la democrazia russa?
Naturlamente come con la Cina anche in questo caso non reagisce nessuno.
L'occidente subisce il ricatto e si gode il calduccio con il Gas rosso sangue.
A quando una politica seria nei confronti dell'ex-principe del KGB?