giovedì, dicembre 07, 2006

Baker: La vittoria del disfattismo e la fine dell'emancipazione democratica

Forse sará perché sono sospettoso ma quando leggo sui media europei lodi sperticate su James Baker III non sono per niente felice e mi ricordo subito della famosa frase detta a Shamir tirando fuori il numero di telefono della casa bianca (" quando siete interessati alla pace chiamatemi" ) o dell'altra frase famosa "Fuck the Jews. They didn't vote for us anyway" .
Questo per me é James Baker III, queste sono le parole che riassumono meglio la sua filosofia di segretario di stato prima e di consigliere poi.
Se la casa bianca accetterá la virata bakeriana allora sará la fine di quel sogno che era l'esportazione dei valori democratici nei paesi di fede islamica e la vittoria dell'ideologia disfattista tanto propagandata in Europa da personalitá illustri come Chirac, Putin, Zapatero e il nostro (purtroppo) Mortadella.
La mia preoccupazione é che cosí sará. La conseguenza sará anche in USA la vittoria alle prossime elezioni del Partito Democratico. James Baker infatti non ha mai vinto nessuna elezione. Il suo show e la sua pressione su Israele costarono le elezioni a George Bush senior (decisamente superiore intellettualmente - bisogna ammetterlo - del figlio).
E questo potrebbe essere l'ultimo ostacolo per un ritorno alla politica dei due blocchi: da una parte gli USA indeboliti, dall'altra il blocco dei paesi semi democratici o addirittura dittatoriali (una Russia rafforzata e sempre meno democratica , la Cina comunisto-capitalista, i paesi islamici ). L'Europa come sempre a seguire la bandierina della moneta piú utile.
Certamente gli USA hanno sbagliato tanto (dal punto di vista della comunicazione e della strategia politica) ma certo l'Europa non li ha aiutati per niente. Anzi..
Chi pagherá tutto questo?
I cittadini dei paesi totalitari (vedi la lista sopra) che certamente non saranno felici di continuare a vivere senza diritti civili , politici e schiavizzati economicamente dal resto del mondo.
Ma anche noi in Europa e in USA. Come giá paghiamo ora: meno libertá, piú controlli sui nostri movimenti, sulla comunicazione, sull'economia. Piú terrore.
E poi c'é Israele che dovrá continuare a rimanere accerchiata dopo gli anni d'oro dei sogni della distensione.
No, James Baker III non é una soluzione per nessuno ma solo il vecchio che ritorna , che non ha mai risolto nulla e che non promette nulla di buono.
Gli unici che festeggeranno - cosí come fecero allora - saranno i governanti(?) dei paesi totalitari (vedi la lista sopra) che certamente saranno felicissimi di continuare a farlo senza preoccuparsi dei diritti civili , politici e continuando a schiavizzare economicamente i propri cittadini per poter produrre per il resto del mondo.
E naturalmente la sinistra europea - politici e intellettuali - che potrá ricominciare con i vecchi giochetti scambiando le vittime con i carnefici e viceversa.

10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Tutto vero, ma purtroppo resta il fatto:
-che molti ebrei in America stanno con i liberal e in Italia stanno con la sinstra.
-che forse se avessero votato diversamente Berlusconi sarebbe a capo del governo e Bush non avrebbe un congresso ostile

-che alla fine ognuno è causa del suo male: se non aiuti chi sta dalla tua parte è fatale che alla fine arrivi un Baker che dice "Fuck the Jews. They didn't vote for us anyway"

Charlie

2:29 PM  
Blogger tom & jerry said...

L'ultima riga mi ha lasciato un po' perplesso. Anche perché per me la confessione non mi obbliga a stare a destra o sinistra e io condanno l'antisemitismo di destra e di sinistra.
Baker non ha mai fatto una politica pro-araba e antisemita a causa degli ebrei, ma perché questa é la sua filosofia da sempre. Io non voterei Baker e questo non ha a che fare con la mia confessione (peraltro non sono ebreo) ma con la sua politica fallimentare. Berlusconi ha perso le sue elezioni per motivi ben precisi. Non penso che 20000 voti possibili degli ebrei italiani (coloro che hanno diritto al voto) facciano la differenza. Lui ha pareggiato le elezioni (o perse ai punti) per la sua incapacitá di fare una politica liberale (vera). Solo per questo motivo ha perso i nostri voti (che non sono andati a sinistra) .

3:25 PM  
Anonymous Anonimo said...

ciao, Tom e Jerry
Premesso che non presumevo affatto che tu fossi ebreo, e che quando dico "se non aiuti chi sta dalla tua parte...." non mi rivolgo a te in particolare:

sono d'accordo con te che Baker non ha mai fatto una politica pro-araba e antisemita a causa degli ebrei, ma perché questa é la sua filosofia da sempre.

Ma prima l'amministrazione Bush non lo stava a sentire, adesso lo ascolta o almeno è costretta a farlo.

E quanto a Berlusconi: non sempre possiamo scegliere fra il bene e il male, a volte si deve scegliere fra il male e il peggio.

E 20.000 voti, dati da una parte o dall'altra, avrebbero fatto la differenzaalmeno alla Camera .

qualcuno ha deciso che era meglio non votare il Berlusca??

Benissimo, è questa la democrazia, basta che non venga poi a piagnucolare quando la politica estera italiana la fa Diliberto

charlie

10:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

anche per me ha ragione l'anonimo.
A sinistra sono maestri nello stare insieme contro il berluska e questo li ha fatto vincere e li tiene incollati al potere (guardate i cattocomunisti ed i sinistri estremi) tutti a parole uno contro l'altro ma in sostanza alleati...
circa l'orientamento di certi personaggi di origine ebraica è vero che nella migliore delle ipotesi non hanno fatto nulla per aiutare Istraele, anzi.

10:46 PM  
Anonymous Anonimo said...

QUESTI PERSONAGGI DI ORIGINE EBRAICA......gad lerner TANTO PER NON FARE NOMI... STANNO NELLA SINISTRA COME TOPI NEL FORMAGGIO.

SAI QUANTO GLIE NE SBATTE A LORO SE IN UN PAESE LONTANO I LORO CORRELIGIONARI SARANNO PASSATI PER IL CAMINO...

11:58 AM  
Anonymous Anonimo said...

Il discorso è più semplice, non ha senso parlare di ebrei di sinistra o di destra, ha senso parlare di: italiani, francesi, tedeschi, americani... che hanno posizioni politiche differenziate. Il fatto che poi appartengano a religioni diverse, fa parte della propria personale storia e cultura.Così come esistono cattolici conservatori (se non retrogadi), esistono ebrei di sinistra conformisti e appunto retrogradi.Gad Lerner è un italiano, giornalista di sinistra, spocchioso e presuntuoso, che analizza i problemi non in quanto ebreo ma in quanto retrogado. La sua religione di appartenenza non ha rilevanza alcuna sul suo essere politicamente ingaggiato. Lo stesso vale per Colombo e gli altri schierati nei due schieramenti. Sui temi del medioriente, naturalmente, l`"ascolto" della comunità ebraica è neccessaria, per via della speciale storia di quel martoriato Paese.Su Baker ha ragione tom&jerry. In toto. Il fatto che in Irak ci siano difficoltà e che Bush abbia fatto errori non autorizza a passare dalla parte del dittatore. O peggio a ritenere giusta la posizione di Chirac.
Non si può negare che nel suo mandato Berlusconi abbia fatto errori gravi, altrimenti, appunto perchè la sinistra è unita demagogicamente e alecchinescamente, nel governo del paese, oggi avrebbe dovuto essere ancora la Cdl a guidare la nazione. E questo non solo per colpa degli alleati, Casini docet! Vedi liberalizzazioni, sistema elettorale, diritti civili etc etc.

1:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ma tutto sarebbe assai più semplice e chiaro se all'Europa (Italia compresa) non si fosse liquefatta, per viltà, la spina dorsale.
Perchè qualunque cosa succeda, coinvolti nel bene o nel male saremo anche noi.

4:12 PM  
Blogger tom & jerry said...

Meno male che almeno Leonardo sta con me... Carissimi il mio era un commento su Baker. L'unica cosa giusta (o quella in cui e' riuscito meglio) Silvio l'ha fatta con la sua politica estera. Sul resto purtroppo mi piaceva di piú il Berlusconi 1 (quello della rivoluzione liberale). Il numero 2 era quello del consenso con Casini e compagni. Con tutto l'amore per lui non potevo proprio votarlo. Il pareggio fará bene a tutti e non durerá a lungo.

10:01 PM  
Anonymous Anonimo said...

Amici, guardate che anche io la penso come voi su Baker.

In particolare la sua idea di coinvolgere Iran e Siria in Iraq è folle e pare che lo stesso Bush l'abbia definita "unrealistic".

Quindi, con tutti i suoi difetti e i suoi limiti, Bush è ancora in grado di capire che la proposta Baker è sbagliata.
Ma, avendo perso il controllo del congresso, potrà sostenere questa posizione con minore forza che in passato.

Quanto a Berlusconi.... scusate se sono andato fuori tema, dico solo che io, pure deluso come voi dal suo governo, ho continuato comunque a votarlo perchè vedevo bene qual'era l'alternativa.

Il pareggio non durerà a lungo, dite?

Speriamo che abbiate ragione, perchè i danni che la sinistra sta facendo all'Italia potrebbero anche essere irreversibili

8:23 PM  
Blogger tom & jerry said...

Charlie grazie ancora del contributo. Le critiche sono ben accette ;-)
Kkassandra si é spaccata alle ultime elezioni: una metá si é astenuta, l'altra ha votato esattamente come te.

11:23 PM  

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