lunedì, ottobre 09, 2006

Politkovskaia: delitto o castigo?

"Uccidere chi ha ucciso è, secondo me un castigo non proporzionato al delitto. L´assassinio legale è assai più spaventoso di quello perpetrato da un brigante. La vittima del brigante è assalita di notte, in un bosco con questa o quell`arma; e sempre spera, fino all`ultimo, di potersi salvare. Si son dati casi in cui l`assalito, anche con la gola tagliata, è riuscito a fuggire, ovvero, supplicando, ha ottenuto grazia dagli assalitori. Ma con la legalità, quest`ultima speranza, che attenua lo spavento della morte, ve la tolgono con una certezza matematica, spietata." F. Dostoevskij
Quasi tutti i politici in Occidente chiamano quella russa una democrazia autoritaria, per paura di perdere i privilegi economici, però, quando si tratta degli americani non si "risparmiano" i complimenti; alle volte la fantasia delle parole non rende giustizia del lessico del branco.